EL 5-SEGUNDO TRUCO PARA RICORSO IN CASSAZIONE

El 5-Segundo truco para ricorso in cassazione

El 5-Segundo truco para ricorso in cassazione

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per violazione o falsa applicazione di norme di legge e dei contratti e accordi collettivi nazionali di lavoro;

L'annullamento può essere totale o parziale: in quest'ultimo caso si verifica un fenomeno che prende il nome di giudicato progressivo in quanto passano in cosa giudicata le disposizioni della sentenza che non hanno connessione essenziale con la parte annullata, intendendosi per connessione essenziale il vincolo che sussiste quando la parte annullata costituisce una premessa indispensabile rispetto a quella impar annullata.

La rettificazione è quell'operazione di diortosi processuale volta ricondurre la motivazione al dispositivo mediante l'eliminazione di errori di diritto influenti su questo o mediante l'automatica eliminazione di errori di qualificazione e di computo della pena.

Il rito pubblico segue, in quanto applicabili, le norme concernenti la pubblicità, la polizia e la disciplina delle udienze e la direzione della discussione nei giudizi di primo e di secondo grado. Le parti private possono comparire per mezzo dei loro difensori.

La richiesta è proposta dal Procuratore generale o dal condannato, con ricorso presentato alla Corte di cassazione entro centottanta giorni dal deposito del provvedimento.

l’indicazione dei motivi di ricorso – tra quelli tassativamente previsti dalla legge – nonché degli atti o dei documenti sui quali si fonda.

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Udito l'avvocato FUSCO ANTONIO del foro di NAPOLI difensore di M.M. dopo discussione insiste nell'accoglimento dei motivi di ricorso.

Per meglio farti comprendere il concetto, puoi immaginare che la giustizia italiana sia come una piramide al cui vertice si trova, per l’appunto, la Suprema Corte.

In tal caso, il ricorso notificato deve contenere, nell'intestazione, la dicitura "atto di integrazione del contraddittorio" e deve essere depositato nella cancelleria della Corte entro 20 giorni dalla scadenza del termine, a pena di improcedibilità.

Posso, con mia personale soddisfazione, ritemermi alquanto preparato nella redazione di tale atto, anche sulla scorta dei recenti e positivi risultati ottenuti.

Ai sensi dell’articolo 391-quater, le decisioni passate in giudicato il cui contenuto sia stato fare ricorso in cassazione dichiarato dalla Corte europea dei diritti dell’uomo contrario alla Convenzione ovvero ad singular dei suoi Protocolli possono essere impugnate per revocazione se ricorrono due condizioni:

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, e seguenti circa la mancata assunzione di prove decisive e alla mancanza, erroneità ed illogicità della motivazione sul punto, quanto sostenuto dal have a peek here ricorrente non corrisponde alla sequenza procedimentale descritta analiticamente sia dalla Corte di merito che dal tribunale (che con ordinanza aveva statuito sul punto) che hanno motivato specificatamente sulla decadenza della prova: il Tribunale per ben due volte aveva onerato la parte alla citazione dei testi, weblink citazione già autorizzata, contrariamente a quanto sostenuto dal ricorrente, immediatamente dopo il deposito della relativa nómina; a fronte di tali richiesta il difensore dell'imputato impar vi aveva provveduto, richiedendo un ulteriore rinvio dell'udienza per la successiva citazione dei testi senza addurre alcuna giustificazione in ordine alla omessa citazione se impar quella connessa alla organizzazione effettiva del diritto di difesa. Sul punto i giudici di merito fanno espresso richiamo alla decisione di questa Corte secondo cui il termine stabilito dal giudice del dibattimento per la citazione dei testimoni è inserito in una sequenza procedimentale che ha Naturaleza perentoria e non ammette ritardi o rinvii dovuti alla mera negligenza delle parti (se non, in via del tutto eccezionale, per caso fortuito o forza maggiore); ove la parte impar effettui la citazione dei testimoni entro il predetto termine, decade dal diritto di assumerne la testimonianza (Sez.

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